Tutti i boschi sono protetti da vincolo paesaggistico. Gli interventi selvicolturali (taglio boschivo, miglioramento, …) richiedono il rispetto del regolamento forestale regionale con comunicazione/autorizzazione richiesta allo Sportello Forestale/Uffici Regionali competenti, prima di avviare i lavori.
L'autorizzazione paesaggistica diventa indispensabile in caso di movimenti terra o interventi diversi dalla normale selvicoltura.
Con l'approvazione del Decreto ASSET (DL 104/2023) entrato in vigore il 10 ottobre 2023 gli interventi selvicolturali da effettuare nelle aree che sono sottoposte anche a vincolo di notevole interesse pubblico, ripreso nel Codice dei Beni Culturali all’art. 136 e all’art. 157, che per le Valli di Lanzo riguardano i territori dei Comuni di Groscavallo, Balme e parzialmente i territori dei Comuni di Ala di Stura, Cantoira, Ceres, Chialamberto, Fiano, La Cassa, Lanzo, Lemie, Mezzenile, Usseglio, Viù, non necessitano della autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
https://www.rivistasherwood.it/t/novita-e-notizie/addio-al-doppio-vincolo-paesaggistico.html
Ricordiamo a cittadini e amministrazioni che il taglio della singola pianta che riveste un valore paesaggistico, se effettuato nelle aree vincolate da notevole interesse pubblico (art. 136 e 157 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) presenti nei Comuni sopraelencati, può essere sottoposto ad autorizzazione da presentare in Soprintendenza.
Lo Sportello Forestale è a disposizione per le opportune informazioni e approfondimenti al riguardo.
Qui gli approfondimenti della Regione Piemonte:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/paesaggio/autorizzazioni-paesaggistiche-commissioni-locali-per-paesaggio